Il Consorzio Vino Chianti Classico celebra il suo Centenario

 

Giovanni Manetti

Carlotta Gori

 

La trentunesima edizione della manifestazione Chianti Classico Collection, nella sede storica della Stazione Leopolda di Firenze nella recente edizione del 2024,  ha celebrato i suoi cento anni dalla fondazione del Consorzio.   Molta strada è stata fatta da quando, nel 1924 , trentatré coraggiosi produttori - e padri fondatori -, credendo fortemente nel progetto, presentarono alla stampa internazionale le loro etichette. Nacque così il primo consorzio vitivinicolo d'Italia.

 

Quest'anno sono ben 211 le aziende del Gallo Nero che hanno presentato le loro ultime annate di Chianti Classico, Riserva e Gran Selezione alla stampa e ai professionisti del settore.

Ben  773 le  etichette in degustazione,  con 36 campioni in anteprima della vendemmia 2023.

Nella stessa edizione sono stati anche  presentati gli altri gioielli di questa meravigliosa terra Toscana,  a cominciare dall'olio D.o.p. Chianti Classico. con la presenza di sei aziende produttrici che si sono prestate al banco assaggio della Dop Verde del Gallo Nero.

A corollario, vari seminari  hanno offerto  momenti di approfondimento per gli operatori del settore e per la stampa.

 

Ma, per tornare al Centenario  vale  segnalare la mostra Chianti Classico Century , che ripercorre i primi cento anni dei consorzio attraverso il pensiero dei suoi presidenti.

Quest'anno è stato anche possibile per gli ospiti portare a casa alcuni dei Chianti Classico degustati . Infatti, in vendita al pubblico una  selezione delle etichette presentate nell'ambito della Leopolda, un'etichetta per azienda partecipante.

Quanto al mercato del 2023,  nonostante una contrazione del prodotto imbottigliato (- 11%),  l'anno si chiude con buoni risultati di rilievo con un ottimo export ma soprattutto con una buona performance del mercato interno.

In particolare va sottolineato l'apprezzamento riservato alle tipologie Premium dei Chianti Classico, la Riserva e la Gran Selezione, quest'ultime da sole nel 2023 hanno rappresentato insieme circa il 42% della produzione e il 54% del fatturato complessivo.

 

Restando alla tipologia Gran Selezione  il fatturato è aumentato del 14% rispetto a prima,  confermando che il mercato nutre grande interesse per questa tipologia di altissima qualità. Questo è senz’altro un buon segnale, ottenuto  anche grazie al nuovo Disciplinare di produzione -  entrato in vigore dal primo luglio 2023 - che permette l'utilizzo delle Unità Geografiche Aggiuntive in etichetta,  legando ancor più indissolubilmente il vino al suo territorio di produzione.

Per quanto riguarda l'export,  ancora una volta gli USA si confermano al primo posto, con un ottimo 35% delle bottiglie vendute,  segue il Canada , il Regno Unito, la Svezia e poi a seguire Benelux,  Svizzera,  Giappone,  Corea del Sud .

 

Oggi sono ben 169 i produttori che hanno nel proprio portafoglio prodotti almeno un Chianti Classico Gran Selezione. Una tipologia di vino  nota sempre di più nel mondo grazie ai punteggi elevati ricevuti su riviste e guide del settore, giusto premio per  un prodotto ricercato  e di qualità che tale deve restare.

 

Altra nota di sicuro interesse è quella fornita da una  recente indagine del consorzio, che mostra quanto alta sia la percentuale delle donne impiegate nelle aziende dei Chianti Classico,  anche in ruoli decisionali .

 

Oggi sono sempre di più le figure femminili del mondo del vino italiano che spiccano nelle cronache nazionali e straniere,  come ha ben evidenziato il recente  articolo di Eric Asimov sul New York Times, articolo ripreso poi da testate italiane come Huffington Post, La Repubblica,  Gambero Rosso e molte altre. Lo studio ha stabilito che la distribuzione di genere tra gli impiegati nel mondo del Gallo Nero, porta la percentuale delle donne in azienda a sfiorare il 44%; tra queste si contano le proprietarie o comproprietarie di aziende vitivinicole che sono in numero pari agli uomini, anche se il lato tecnico della produzione è invece ancora fortemente caratterizzato dal lavoro maschile.

 

A riprova che il Consorzio Vino Chianti Classico vede già una virata al femminile, avendo alla guida del consorzio vitivinicolo Carlotta Gori,  in carica dal 2017 coadiuvata da uno staff a maggioranza ‘rosa’ .

 

Carla Cavicchini