Finalmente tutti al mare…anzi no!!!

 

 

Mai proverbio o detto popolare fu mai più scontato e retorico di: “non esistono più le mezze stagioni” eppure oggi, almeno qui a Roma e almeno per quest’anno, è diventato quasi un mantra tra le persone che scambiano futili parole davanti al banco del bar per un caffè, o alla fermata del bus o della metro.

Mai come quest’anno le piogge hanno bersagliato la capitale, come del resto è avvenuto in tutta la penisola anche con effetti decisamente più catastrofici del disagio causato a Roma. Senza soffermarci sull’abusato tema del cambiamento climatico o no, di cui tutti parlano ma in realtà nessuno è in grado di vantare teoremi certi, ci soffermiamo ad osservare quello che succede.

Non si tratta infatti di semplici scrosci estivi, al limite anche utili a regalare frescura nelle giornate afose, ma si tratta di vere e proprie tempeste tropicali che arrivano all’improvviso oscurando i cieli di insospettabili giornate di bel tempo per scaricare l’ira di Dio.

Tra l’altro con una frequenza delle giornate interessate mai vista a giugno nella capitale. Addirittura alcuni appuntamenti classici all’aperto dell’inizio di estate romana sono stati costretti a sospendere la programmazione, tipo il Vinòforum che si svolge nel parco di Ponte Milvio.

Nella ultra decennale esperienza della manifestazione, mai gli organizzatori si erano trovati a dover annullare due serate per allerta meteo motivata dalle precipitazioni, che poi si sono poi puntualmente verificate rendendo impossibile lo svolgersi di una manifestazione all’aperto.

E poi dopo un mese che è sembrato più aprile che giugno, temperature comprese, ecco che di botto esplode l’estate: afa, nottate insonni e umidità alle stelle. La naturale reazione del popolo dei romani è stata quindi quella di riversarsi in massa ai “cancelli”, lo splendido arenile di Castel Porziano, lembo estremo di una immensa pineta secolare sfumata dalla macchia mediterranea che orla il litorale tra Ostia e Torvaianica.

Ed è solo qui che molti hanno fatto l’amara scoperta del “regalo” che il sindaco Gualtieri gli aveva riservato.  A memoria d’uomo (romano) infatti non si ricorda un sindaco che non sia riuscito a portare a termine l’appalto “spiaggia attrezzata” che consente di noleggiare lettini e ombrelloni sulla spiaggia, e tantomeno di fruire dei servizi di ristoro di vario genere presenti sulla spiaggio pubblica del territorio comunale.

Nessuna parola di scusa e a posto così. Un vergognoso biglietto da visita dell’andamento dell’operato di questo sindaco, che se per ogni altro problema della capitale può vantare tante scuse diverse,  in questo caso non trova appigli se non nella sciatteria del suo operato.

Se infatti per le altre problematiche può sempre rifarsi al mancato lavoro delle amministrazioni precedenti, qui non ci sono proprio scuse. Si trattava solamente di gestire un bando di gara per una concessione stagionale di questi servizi, nessuna operazione incredibile ne bisognosa di chi sa quali capitali da sottrarre dalle casse comunali.

Semplice noncuranza, mancanza di rispetto per tutti quei cittadini che non potendosi permettere nulla trovano la loro oasi di serenità godendosi a buon mercato preziose ore di relax. Bastava portarsi un asciugamano e con 16-18 euro una coppia poteva godersi il meritato relax all’ombra per poi andare a farsi un panino e una birretta al bar, se non un spaghetto a vongole veraci accompagnati da vino bianco freddo con vista mare, che da soli valgono la giornata intera e azzerano lo stress dell’intera settimana.

Niente di tutto questo e se si vuole godere di questo bellissimo ambiente naturale, si è costretti a riempire il bagagliaio dell’auto di ombrelloni, sdraie, frigo bar e quant’altro, operazioni organizzative che sottraggono una preziosa quota al valore enorme che la giornata di relax poteva regalare fino allo scorso anno.

Ancor più vergognosa è la sudditanza politica della stampa che non ha sollevato una sola parola sulla questione. La stessa categoria che ha martoriato tutti i sindaci precedenti, persino attribuendogli le colpe degli eventi naturali che si sono abbattuti sulla capitale dalla neve ai nubifragi. Una categoria che con il sindaco precedente Raggi si è spinta ai limiti dello stalking pubblico, e che oggi ignora totalmente la critica all’operato del sindaco Gualtieri come se Roma vivesse l’assenza di problemi di una municipalità Svizzera.

Ma purtroppo ben più gravi delle vicende che vedono protagonista i costumi da spiaggia, sono quelle che riguardano i costumi e la morale della società Italiana che scivolano sempre più verso il basso. È di ieri la notizia dell’omicidio di Michelle Maria Causa, 17enne che in un appartamento nel quartiere Primavalle a Roma è stata uccisa a coltellate da un coetaneo di origini srilankesi.

L’omicida è stato arrestato quasi subito grazie alle testimoni che lo hanno visto trasportare il corpo sanguinante della giovane coperto da un sacco nero di plastica ed un cumulo di stracci in un carrello della spesa, per poi abbandonarlo vicino ai secchi della spazzatura.

Soltanto la breve descrizione dei fatti apre a mille riflessioni su quanto si sia degradata la coscienza umana e il nostro tessuto sociale. La naturalezza con la quale si sia pensato di fare un gesto del genere lascia sgomenti, non tanto per l’omicidio in se che purtroppo fa parte della nostra società e a cui siamo abituati nostro malgrado, ma per come è stato trattato il corpo, come fosse un rifiuto qualsiasi sbattuto in un carrello della spesa e abbandonato nell’immondizia senza nemmeno un briciolo di residua umanità.

Sgomento che diventa angosciante quando si apprende dalle prime indagini che alla base dell’efferato omicidio potrebbe esserci un debito di 30 euro.

Per risollevare un po' il morale da questa miseria umana che ci circonda, meglio cercare un elemento di distrazione per non scadere nella depressione e quindi…tutti al mare!!! Ah no dimenticavo. Conviene rimanere rintanati in casa con l’aria condizionata e dedicarsi alle uscite serali, sfruttando le innumerevoli possibilità che festival musicali, spettacoli in piazza, cinema all’aperto, consentono per vivere Roma di sera in una delle sue migliori vesti dell’anno.