Verona - Vivace e spiritoso incontro con la stampa nel foyer del Teatro “Ristori” con due cantautori “di razza” che celebrano rispettivamente 40 e 30 anni di carriera.

   Francesco Renga (all’anagrafe Pierfrancesco, Udine, 12 giugno 1968, infanzia e giovinezza poi passate a Brescia) e Nek (al secolo Filippo Neviani, Sassuolo, Modena, 6 gennaio 1972) hanno anticipato soprattutto il loro concerto in Arena del prossimo 5 settembre per il quale sono già stati venduti più di 9mila biglietti (in prevendita su www.ticketone.it o nei punti d’acquisto abituali).

   Il loro tour estivo/autunnale (con RTL 102.5 media partner ufficiale) partirà il 9 luglio dalla Cavea dell’Auditorium “Parco della Musica Ennio Morricone” di Roma e si concluderà il 21 ottobre al Teatro “Colosseo” di Torino. Tappe non eccessivamente lontane da Verona saranno quelle del Marostica Summer Festival, appunto a Marostica (Vicenza), il 5 luglio; del piazzale della Rosa a Sassuolo (casa-madre di Nek), il 14 luglio; di piazza della Loggia a Brescia, il 7 settembre; del Mediolanum Forum di Assago (Milano), il 7 ottobre e dell’Europauditorium a Bologna, il 16 ottobre.

   Come gustoso… antipasto al contatto diretto col pubblico, Renga e Nek hanno realizzato il sensibile singolo, già in diffusione, “L’infinito più o meno” (Epic/Sony Music, scritto da Edwyn Roberts, Cheope, Gianluigi Fazio, Alex “Raige” Vella e prodotto da Enrico Brun e Marco Paganelli) in cui, svestendosi dei panni di big e tornando ad essere i papà Francesco e Filippo, trattano il fronte caldo della paternità (https://youtu.be/odOrSqZv-Xo). 

   Durante i loro interventi al “Ristori”, i due interpreti musicali hanno ricordato i loro precedenti, caldi, emozionanti eventi nell’anfiteatro scaligero (per il primo nel 2015 e nel 2019 e per il secondo nel 2017 e nel 2019) per poi lasciarsi andare a “confessioni” su pungoli tra l’amarcord e la... psicanalisi. Il tono scherzoso ed amabile tra Renga e Nek è sintomo dell’affiatamento professionale, umano e familiare instaurato, dell’amicizia che sostiene ed integra.

    La carriera di Francesco (ex dei Timoria, gruppo musicale rock alternativo) è culminata da solista nella vittoria al 55° Festival di Sanremo 2005 con il brano “Angelo”. In… solitaria s’è esibito in più di 1.900 concerti in palasport, teatri e location varie, ha pubblicato 8 album in studio, 2 dal vivo, uno di cover e 3 raccolte, riuscendo a vendere oltre un milione di copie, aggiudicandosi 9 certificazioni di platino ed 8 d’oro. Legato dal 2003 al 2015 con Ambra Angiolini (conduttrice televisiva e radiofonica, cantante ed attrice), con lei ha avuto i figli Jolanda (2004) e Leonardo (2006).

   Nek (pure polistrumentista), a sua volta, ha “sfornato” 15 album in studio, uno dal vivo e 3 raccolte, vendendo (stando a dati certificati dalla FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana), 10 milioni e passa di copie in giro per il mondo. Celebri tanti motivi interpretati tra cui gli ormai cult “Laura non c’è” (un milione e mezzo di copie vendute), “Se io non avessi te”, “Almeno stavolta”, “Lascia che io sia”, “Nella stanza 26”, “Se non ami”, “Congiunzione astrale”, “Fatti avanti amore”, l’indimenticabile cover “Se telefonando” ecc. fino a “La teoria del caos” della raccolta “50/30” celebrativo  dei cinquant’anni d’età e di 30 di successi.

   Sposato con Patrizia Vacondio, insieme hanno avuto Beatrice (2010) per la quale il cantautore ha scritto ben 54 brani del suo repertorio musicale.

 

                                                                                          Renga e Nek 

 

Servizio e foto  di

Claudio Beccalossi