UN BALLO IN FOGLIA D’ORO

 

Domenica 28 marzo a Prato

 

“Incanto. Incanto vero e proprio nell’osservare la ‘mia’ Prato. In questo clima purtroppo segnato dal “Covid 19”, ove ognuno di noi, tuttavia, ha attuato la propria ‘resilienza’ trovando risorse ed incentivi nel prosieguo delle proprie attività.”

Cosi si esprime Eleonora Lastrucci, stilista pratese in questo clima di lock-down dove lo stupore è stato preso di soprassalto in questa città ricca di capolavori, vero e proprio scrigno d’arte.

Stavolta ho proprio ‘giocato’ in casa - racconta – lontana dai miei consueti viaggi di lavoro, occupandomi maggiormente della mia sartoria artigianale interna, volgendo inoltre l’occhio verso l’alto, verso la stupenda visione di questo panorama artistico, prezioso come un diamante, luccicante come l’oro. Sgattaiolante come un gatta mi sono fermata davanti a Palazzo Pretorio, splendido museo, ove è possibile ammirare l’opera di Donatello, Filippo e Filippino Lippi ed altri maestri ancora. Mi giro, e proseguo verso Via Ser Lapo Mazzei, davanti all’insigne Palazzo Mercantile, medievale, ed ancora, sempre più presa da cotanta maestosità e bellezza, rimango affascinata dal Convento di San Domenico il cui chiostro rinascimentale, ingentilito dalle sinuose colonne ioniche, mi rende vittima della Sindrome di Sthendal. E quindi orgogliosa d’essere pratese, di quella purezza accecante che respiro di primo mattino, volgo il passo presso la suggestiva Sala Rossa di Palazzo Comunale, sede del sindaco. E qui penso e ripenso. A questi gioielli, alla preziosità che respiriamo, chiedendomi: “cosa c’è più prezioso dell’oro?“ Come omaggiare chi mi ha dato i natali capace di rendermene così fiera? Semplicissimo, creare una ‘Capsula collection” in collaborazione con l’azienda “ Giusto Manetti Battiloro Spa “ il cui trucco e parrucco delle modelle è basato interamente su tale metallo estremamente duttile e malleabile, da vero e proprio effetto “ Look-Gold”. Dal canto mio, farò sfilare pailettes e stoffe in seta ‘georgette’ con ‘tulle’,ed ancora l’amatissimo – non solamente da parte mia – pizzo, con tanto di polvere d’oro spruzzata con disegno in foglia, nelle mie creazioni di buona sartorialità.”

Sentore di nobiltà, di palazzi, di podestà.

Esatto, ma anche di cipria e profumi accanto all’etoile della Scala Martina Arduino, presente in questa giornata di soffio primaverile. Per rifinire, in estrema grazia…lo posso dire? mi sono affidata ai gioielli “Cornier 1757” il cui operato si avvale di pregiate espressioni artistiche, Hair Style di Frank Giacone e make – up di Ana Matanovic. Tutto questo sotto il sapiente lavoro dei fotografi Andrea Varani e Francesco Bolognini, con direzione artistica di Romeo Conte.

Uno messaggio pasquale?

“ Anche. Di resurrezione, di buona ricchezza interna così preziosa, intima, delicata e lucente come l’oro.”

 

Kreà

Ufficio Stampa – Communication

di Carla Cavicchini

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BEESNESS

 

ELEONORA LASTRUCCI

 

Breve Presentazione:
Eleonora Lastrucci è Stilista d’alta moda e costumista di teatro e cinema.
Disegna dall’età di 15 anni.
Nata a Prato, la Città a cui deve tutta la sua professione e gratitudine, in una grande famiglia. Il padre Noris, noto industriale pratese negli anni 70/80 l'ha accolta e cresciuta professionalmente, nella sua bellissima azienda tessile.
Lì ha imparato a mettere “su carta” le sue idee. Soprattutto a riprodurre i sogni delle donne.
Ha frequentato, diplomandosi, la Scuola d’Arte di Firenze. Successivamente si è specializzata in stilismo;
Ha avuto come suo mentore Enrico Coveri, da cui ha imparato l'arte del colore. A mescolarne la vivacità, a illuminare gli abiti, ha appreso l'arte di lavorare su stoffe preziose e materiali pregiati. Successivamente ha collaborato con Gucci, Cavalli e Chanel.
Da diversi anni ha un suo "brand aziendale", ha inizialmente creato abiti da sposa con il marchio "EleonoraVesteSposa" per poi proseguire con gli abiti d'alta moda e con costumi di scena.
Riesce fedelmente a tradurre in fogge quel che immagina, quel che sogno.
Da molti anni partecipa in veste di stilista al Festival di Cannes, alla Mostra del Cinema di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma vestendo celebrità del mondo del cinema e non solo durante i Red Carpet, ai party e alle feste mondane.
In Tv i suoi abiti sono indossati da presentatrici di programmi Rai, Mediaset, Sky.
Molte le sue "Testimonial" da personaggi di musica a ballerine di Teatro.
Le collaborazioni durante questi anni sono state con molti fotografi, tra questi il Maestro Aldo Fallai e il prismatico David Hamilton.
Molte le riviste che parlano della sua moda, nel mese di ottobre in "copertina" su un Magazine di Lugano con un suo ritratto immortalato dal fotografo Hamilton, scattato a Parigi pochi mesi prima della sua dipartita.
Molte le sue sfilate in tutta Italia e soprattutto all'estero. Nell’ultimo anno le sue trasferte estere in location da sogno, sono approdate a Nizza, Principato di Monaco, MonteCarlo, Cannes, Parigi, Lugano, Barcellona, Madrid, Madeira e tante altre.
Ha sempre sostenuto e realizzato abiti unici che disegna e realizza con stoffe e materiali pregiati e in contraddizione con quanto può sembrare, la sua produzione è e rimarrà sempre a livello artigianale.
Quanto ai modelli, saranno realizzati secondo la sua idea di bellezza, che è più oggettiva di quanto si pensi.
Sono orgogliosa di essere italiana e di portare il Made in Italy nel mondo.
L’anno 2018 è stato un anno Speciale: a marzo mi è stato consegnato il Premio “Meravigliosamente donne in Ant”, che premia le donne che danno lustro alla città in diversi ambiti lavorativi.
A maggio il Premio “Prato Film Festival” per aver omaggiato con due abiti la mostra del film Il Postino ispirandomi a Maria Grazia Cucinotta, esposti al Museo del Tessuto di Prato.
A giugno nella meravigliosa Puglia il Premio “Wella”.


http://www.interluxmag.com/2017/07/featured-italian-fashion-designer.html

 

Prato, Aprile 2020

Eleonora Lastrucci