Andrea Riccardi

È necessario continuare a sognare, altrimenti la nostra anima muore.” Paulo Coelho.

Dal sogno si può passare alla realtà?

“Velle est posse”, “We can do it”, "Dream will come true" e via dicendo sono le espressioni, che - sin dall’antichità - stanno ad indicare che quando si desidera infinitamente una cosa e si lotta in ogni modo per ottenerla, alla fine, si riuscirà nell'intento.

Certamente, le associazioni italiane a Rio de Janeiro ce l’hanno messa tutta, nel decorso degli anni, per ottenere una scuola italiana in loco.

Le amministrazioni e i governi si sono avvicendati; le promesse dei vari politici… beh, quelle lasciamole perdere. A buona ragione il Machiavelli affermava che “governare è far credere”, mentre l’indimenticabile Totò più sarcasticamente diceva: “A proposito di politica... ci sarebbe qualcosa da mangiare? “, per cui sforzi tanti, risultati neanche uno!

Ma, per fortuna, esiste la società Dante Alighieri con sede a Roma, che ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana».

Al presidente di codesto glorioso Ente Morale, Andrea Riccardi, il nostro direttore, in qualità di presidente della Stampa italiana in Brasile e del Comitato Dante Alighieri di N.Friburgo (Rio de Janeiro), nonché su sollecitazione della nostra comunità , ha inviato una proposta per la realizzazione di una scuola italiana a Rio de Janeiro.

Si attende una risposta, sperando che, ancora una volta, non sia deludente, anzi ci auguriamo: "Fusse che fusse la vorta bbona", ricordando il grande attore Nino Manfredi.

 

Di seguito, la lettera indirizzata al Presidente Andrea Riccardi.

 

N.Friburgo, 4.3.19

Caro Presidente,

Le scrivo per sottoporLe un progetto, che da molto tempo alberga nella mia mente: la fondazione a Rio de Janeiro di una scuola privata "Dante Alighieri ", che ottenga la parità scolastica da parte degli Organi competenti.
Una siffatta istituzione scolastica all’estero costituisce, indubbiamente, una risorsa per la promozione della lingua e della cultura italiane, nonché il mantenimento dell’identità culturale dei figli dei nostri connazionali e dei cittadini di origine italiana.
La nostra comunità nello Stato di Rio de Janeiro sente la mancanza di un supporto educativo e culturale, che solo una scuola italiana potrebbe offrire, per cui mi rendo portavoce di questa esigenza, sottoponendola alla Sua attenzione.
Il momento sembra favorevole ad un’iniziativa del genere, stante la buona disposizione dell’attuale Governo e dei Ministeri competenti. Eppoi, il Suo autorevole appoggio assicurerebbe il buon esito del progetto.
Resto a disposizione per ogni occorrenza e invio vive cordialità.

Avv. Giuseppe Arnò
Presidente Comitato DA N.Friburgo
Presidente ASIB (Associazione Stampa Italiana in Brasile)
Editore rivista La Gazzetta Italo-Brasiliana

Foto estratta dal sito: https://ladante.it/chi-siamo.html