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*Docente e Pedagogista

 

L’uso della tecnologia ha creato nuovi contesti dove le persone virtualmente possono conoscersi e avviare relazioni amicali o sentimentali, però all’interno di queste piattaforme online c’è la possibilità di espressione e varie forme di inganno.

Una mistificazione   degli appuntamenti online è rappresentato dal catfishing indica la creazione di un personaggio o di una falsa identità su un social media o su un sito di incontri con l’unico obiettivo di raggirare la vittima.

I truffatori romantici utilizzano falsi profili su siti di incontri, con lo scopo di instaurare una relazione online con il loro bersagli, per ottenere pian piano la fiducia, pianificando in maniera subdola attraverso attenzioni e raggiri a fine di estorcere denaro o compiere una vendetta.

Utilizzano foto rubate a soggetti ignari   tramite identità fittizie, sottratte sui social network come Facebook, Instagram e Twitter.

Tutto inizia con un like, un commento gentile da un profilo ammaliante, per passare al corteggiamento sempre più assiduo. L’utente che pratica il catfishing è definito catfish, dal significato pesce gatto, colui che inganna i pesci piccoli, termine usato per la prima volta nel 2010 bell’omonimo docufilm da cui sarebbe nato il docu-reality televisivo.

Da svariate indagini è emerso che la vittima ideale è spesso una persona single, divorziata oppure appena uscita dalla fine di una relazione sentimentale.

La vittima è convinta di relazionarsi con un ‘identità precisa, con il desiderio di trovare il grande amore, fedele fino a credere nel potere sentimentale fidandosi della persona nascosta, ma tale condizione rende facili prede per la manipolazione affettiva, nella quale è soggetta ad una truffa vera e propria.

L’interlocutore nascondendosi dietro una falsa identità e persuade la vittima e la sua fedeltà, conducendo la stessa a estorsioni di denaro o a richieste di fotografie con il conseguente ricatto.

Il catfishing rappresenta una tendenza sociale sempre più diffusa, al punto che il rischio è quello di una trasformazione negativa delle relazioni umane.

Purtroppo accade che la vittima una volta raggirata non ha il coraggio di denunciare alla polizia postale tale truffa, poiché schiacciata dal peso della vergogna e dall’umiliazione.

Questo fenomeno è in costante crescita anche a causa del senso di solitudine molto diffuso nella nostra società, pertanto è fondamentale informare le persone il più possibile e sensibilizzare per evitare di cadere in trappole virtuali capaci di annientare la propria identità.