Rio de janeiro, 06.06.2023

 

 

`Università Federale di Bahia - La prima in Brasile.

L'Università Federale di Bahia fu fondata il 18 febbraio 1808, quando il Principe Reggente Dom João VI istituì la Scuola di Chirurgia di Bahia, il primo corso universitario in Brasile. Sempre nell'Ottocento incorporò i corsi di Farmacia (1832) e Odontoiatria (1864), l'Accademia di Belle Arti (1877), Giurisprudenza (1891) e Politecnico (1896). Nel XX secolo Isaías Alves creò la Facoltà di Filosofia, Scienze e Lettere (1941).

Il fondatore dell'UFBA

Il primo rettore dell'Università, Edgard Santos, è stato un punto culminante nella traiettoria dell'istruzione superiore. Nato a Salvador nel 1894 si laureò in medicina e si specializzò in chirurgia a San Paolo. Al suo ritorno entrò nella cattedra di Patologia e Chirurgia e diresse la Facoltà di Medicina. Durante i 15 anni di presidenza (1946-1961), guidò il processo di federalizzazione e realizzò le infrastrutture fisiche e il personale, scrivendo il primo capitolo di un'università integrata: Arti, Lettere, Lettere e Scienze. l'Università di Bahia fu formalmente costituita nel primo anno di rettorato. Nel 1950 diventa l'Università Federale di Bahia, integrando le scuole isolate e istituendo altri corsi. In quindici anni sotto il rettorato di Edgard Santos, l'UFBA fiorì nei settori delle arti, delle discipline umanistiche e della salute.

A Bahia, Edgard Santos ha portato nomi della scena internazionale; costruì l'Ospedale Universitario; ha creato il Centro di Studi Afro-Orientali e le sedi di Canela, Federation e Ondina. Durante il suo rettorato, Bahia ha acquisito importanza, con particolare attenzione alla danza, alla musica e al teatro; i primi corsi universitari di questo genere nel paese. L'UFBA ha fondato, negli anni '60, due importanti fenomeni della cultura contemporanea: il Cinema Novo e il Tropicalismo. L'Istituzione è cresciuta, si è modernizzata, mantenendo l'identità del periodo di Edgard Santos`.*

L´UFBA è storicamente riconosciuta come la più antica e la più prestigiosa università del Sudamerica e rappresenta pertanto l´Alma mater Studiorum dell´emisfero australe. Ora, il fatto di vincere una borsa di studio presso questa prestigiosa istituzione di livello superiore non è cosa da poco come non lo è Viglianisi Ferraro. Egli è docente del DIGIES presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria; fa parte di diversi gruppi internazionali di ricerca; è autore di numerosi saggi e lavori scientifici; conosce perfettamente quattro lingue e l´aver vinto la borsa di ricercatore (Visiting Professor) per un periodo di studio e di attività didattica in materia di Intelligenza artificiale e diritto tra decine di studiosi di tutto il mondo rende onore all’Italia, ma soprattutto alla Calabria. Tra i 25 assegnatari dell’importante riconoscimento in questione figurano ben 3 italiani: oltre al ricercatore palizzese, unico giurista europeo presente nella graduatoria finale, la prof.ssa Giuseppina Marsico, docente associata di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso il Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell’Università di Salerno e il prof. Alessio Scarafoni, professore ordinario di biochimica (Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l'Ambiente) presso l’Università di Milano. Viglianisi Ferraro è Professore Aggregato di Diritto Privato a Reggio Calabria e Adjunct Professor nella Parul University di Vadodara, in India, nella Plekhanov Russian University of Economics, a Mosca, nella Cracow University of Economics, in Polonia e nella Universidade Federal de Sergipe, in Brasile.

Giuseppe Arnò

 

*Traduzione libera dei dati pubblicati dall´ UFBA.