Il «Trentino» Pasquale Montalto chiamato alla corte di Papa Francesco

 

Trento si trovava molto bene, ma non ha potuto rinunciare alla chiamata del Vaticano. Lui si chiama Pasquale Montalto, 48 anni nato a Cosenza e «adottato» dal nostro capoluogo dove si era trasferito anni addietro.

«Il trentino mi è sempre piaciuto e credo che Trento sia una delle città più belle d’Italia – spiega Pasquale Montalto pochi giorni prima del trasferimento a Roma – inoltre ho sempre desiderato condividere esperienze lavorative con il mondo trentino per riscoprire le tradizioni storiche e politiche di un territorio che ha scritto pagine importanti della storia italiana».

Sia ben chiaro: Il dottor Pasquale Montalto prima o poi ritornerà in Trentino anche perché tutt’ora nella nostra provincia occupa numerose cariche importanti legate ad aziende o associazioni della nostra provincia

È infatti membro del Consiglio di Amministrazione Trentino Holidays, Vice Presidente Vicario e socio fondatore di Feder Energia, rappresentante Commissione Tecnica Confcommercio in Trentino Digitale (ex Informatica Trentina), Vicepresidente Vicario Zero Banks (azienda trentina partecipata da Seac SpA), Vicepresidente Notarify (progetto trentino partecipato da Seac SpA), membro del comitato scientifico del Progetto SMART C.H.A.I.N. (Community Holidays Adaptable for Innovative Network) della Provincia Autonoma di Trento – Partner SIA (Cassa Depositi e Prestiti), FBK, Confcommercio Trentino

 

È inoltre Responsabile Relazioni Istituzionali di SIA S.p.A. (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) e ricopre da anni il ruolo di Responsabile Data Governance e Privacy in importanti aziende nazionali.

Per quanto riguarda il contesto Vaticano è diventato membro dell’Assemblea Nazionale del Centro Orientamento Pastorale con nomina diretta del vescovo sua Eccellenza Domenico Sigalini, presidente del COP che è una delle voci più autorevoli tra CEI e Chiese.

«Il COP ha accolto tra i suoi nuovi membri me assieme ad altre due illustri personalità e carissimi amici – afferma Montalto – stiamo parlando di Pietro Matarese, Generale della Guardia di Finanza, Consigliere del Comune di Pomezia e Presidente Commissione Trasparenza e Felice Casini, nipote di Pierferdinando Casini, Consigliere del sottosegretario di Stato nel Ministero della Difesa, Vicesindaco di Sutri, Docente presso Accademia Belle Arti, Funzionario Consiglio Regionale del Lazio, coordinatore di Italia Viva della provincia di Viterbo»

«Ero iscritto all’Ordine dei giornalisti del trentino alto Adige – spiega Montalto – ora però mi sono trasferito all’Ordine dei giornalisti del Lazio ma continuerò a scrivere per per giornale Unione di Confcommercio Trentino»

Si era anche presentato alle elezioni del Consiglio Provinciale di Trento nel 2018 con Forza Italia promuovendo l’area della Democrazia Cristiana di cui rimane vice presidente nazionale.

Questo trasferimento è stato influenzato anche dall’ingresso in SIA SpA azienda del gruppo Cassa Depositi e Prestiti dove Montalto si occupa in prima linea di rappresentare le relazioni istituzionali dell’intero gruppo SIA a diretto riporto dell’Amministratore Delegato.

 

L’esperienza di Trento per Pasquale Montalto non rappresenta un periodo chiuso anzi, «rappresenta soltanto l’inizio di un rapporto. In futuro spero di poter contribuire allo sviluppo del territorio trentino, sono convinto che ci sia ancora molto da fare a Trento e molto da investire. Il trentino rappresenta una realtà imprenditoriale importante in un’Italia che ha sempre più bisogno di consolidare una forte identità digitale che potrebbe partire proprio dalla città di Trento per poi affermarsi in tutta Italia».

Secondo Montalto dai tempi di Alcide De Gasperi, Trento è sempre stata campione nazionale d’eccellenza ed innovazione. «Sono fermamente convinto che in questo momento di crisi sanitaria ed economica del Paese – aggiunge l’esponente del COP – Trento possa sviluppare e rappresentare il nuovo modello di innovazione ed economia da estendere a tutto il Paese. In un periodo che sta mettendo a dura prova l’intero Paese, “Si parla molto di chi va a sinistra o a destra, ma il decisivo è andare avanti e andare avanti vuol dire andare verso la giustizia sociale.”»

In conclusione poi ritorna con un pizzico di nostalgia sui trascorsi in Trentino: «Spesso si parla dei trentini come di persone chiuse – sottolinea – io posso testimoniare che ho trovato “Amici” veri e persone assolutamente aperte e disponibili. Il rispetto e l’amicizia sono frutto di fattori umani che non hanno collocazioni geografiche e non hanno colori politici, ma vivono nelle persone e nella capacità di condividere idee ed esperienze a vantaggio della comunità».

Complimenti dottor Pasquale Montalto e a presto!

Fonte: Mario Pavone