Comunicato Stampa Cgil Fp, Cisl Fiscascat e Uil Fpl di Roma Lazio

Ripercussioni Occupazionali nella chiusura del Cara di Castelnuovo di Porto.

Dichiarato lo Stato di agitazione e Presidio sotto il MISE per Giovedi 24 Gennaio 2019

 

Ci giungono notizie, confermate dalla stessa Prefettura di Roma che oltre 300 migranti del Centro Accoglienza richiedenti asilo politico presso Castelnuovo di Porto saranno trasferiti in altri centri del territorio nazionale entro questa settimana. Tutto questo genererà serie ripercussioni occupazionali per i lavoratori impiegati presso il Centro che da anni con professionalità assistono gli ospiti.

Lo dichiarano in una nota i sindacalisti della Cgil Fp, Antonio Amantini, della Cisl Fisascat Giovanna Catizone e della Uil Fpl Massimo Mattei

Parliamo di circa 120 operatori addetti alle pulizie, addetti alla distribuzione, magazzinieri, autisti, assistenti sociali, psicologi, infermieri, dottori, mediatori linguistici, insegnanti di lingue, informatori normativi e amministrativi che da Febbraio 2019 rischiano di perdere il posto di lavoro.

Un dramma occupazionale al quale si aggiunge quello sociale, venendo meno i percorsi di integrazione già avviati sul territorio; bambini e ragazzi presenti nel Centro che hanno frequentato fino ad oggi le scuole della cittadina ed ora vengono spostati in altri territori.

Alla luce di quanto sopra Cgil Fp, Cisl Fiscascat e Uil Fpl Roma e Lazio hanno dichiarato lo Stato di Agitazione di tutto il personale delle Coop Auxilium, Siar e azienda Itaca impiegati nella struttura con un Presidio da effettuarsi sotto il MISE per Giovedi 24 Gennaio 2019 dalle ore 09 alle ore 13 con l’intento di confrontarsi con il Ministro Di Maio al fine di avere da parte delle istituzioni l’impegno ad una tutela occupazionale.

Pietro Bardoscia : 3466948121

Per Info potete contattare

Antonio Amantini: 347/1265138

Giovanna Catizone: 338/1269110

Massimo Mattei: 348/6904765